sabato 21 dicembre 2013

Piccoli, anzi... micro astronomi


Lo so, lo so… io mi occupo della gestione “tecnica” di questo blog… è ormai (dopo il post di apertura della collega di lettere…) noto a tutti che non “adoro” scrivere…. Ma questo post… non lo lascerei a nessuno! È tutto mio! J
È anche ormai noto a tutti che i miei orari sono un po’ “particolari”, ma addirittura scrivere un articolo per il giornalino alle 00:04…. Cosa mai sarà successo? Sicuramente qualcosa di grosso, di GRANDE!!
Parto un po’ da lontano.
Quest’anno abbiamo deciso di partecipare alle gare di astronomia: il Solar System tour, organizzato dall’OACT (Osservatorio astronomico di Catania)  e le olimpiadi di astronomia organizzate dall’INAF (istituto nazionale di astrofisica).  Come pochi sanno fare, i nostri ragazzi si sono impegnati veramente tanto, hanno studiato molto anche al di fuori dei normali “compiti”. 

Per poter partecipare al Solar System Tour, Eleonora Alibrando, Alessandra Arena, Carmelo Gitto e Alberto Salvadore hanno “subito” varie prove: un primo test, somministrato a tutti gli alunni di classi terze da cui sono stati selezionati il 50% dei ragazzi; un secondo test che avrebbe dovuto consentire di scegliere i 4 migliori “microastronomi” che avrebbero partecipato alla gara…. ma, c’è sempre un ma… un pari merito non era previsto!!! Invece… Alessandra Arena e Mariahelena Giunta sono state brave alle stesso modo… Non vi dico lo stress generale per questa ulteriore selezione…

Comunque… per “i quattro” non è stato un punto di arrivo, ma solo un nuovo inizio, infatti hanno iniziato di nuovo a studiare e studiare…

A Catania, abbiamo vinto? No. Ma… anche qui c’è un ma! La considerate una sconfitta essere arrivati quinti a solo due punti di scarto dai primi? Io no. Bravi, e basta.

E le Olimpiadi di Astronomia? Ehh…. Niente di facile… Sapevo benissimo che le terze medie concorrono con ragazzi del biennio dei licei… è dura! Ma questo deve fermarci? MAI!! E quindi altri quattro eroi hanno deciso di provarci. Un elaborato sulle comete e in particolare la cometa ISON, che, non so se avete seguito il “caso”, ha “fatto il botto” prima di arrivare dalle nostre parti (ovvero vicino al pianeta terra). Alessandro Accetta, Eleonora Alibrando, Mariahelena Giunta e  Alessia Santamaria ci hanno provato. Altre ore di studio extra.

Difficilmente lo ammetto, ma ero veramente soddisfatta e orgogliosa dei miei “eroi”.

“Ora basta astronomia, si passa ad altro!” 
Le ultime parole famose!
 A “fare il botto” non è stata solo la cometa ISON ,… ma quest’altro “botto” ha le sembianze dei “botti di capodanno”, J
giochi d’artificio belli, allegri, colorati… come Alessia :-)


In Sicilia, nella categoria junior, dei 21 ragazzi qualificati alla fase interregionale delle olimpiadi di astronomia, solo due appartengono ad una scuola secondaria di primo grado; una dei due è Alessia Santamaria dell’Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela… la conoscete? 

domenica 8 dicembre 2013

Benvenuti!

Come iniziare la prima pagine del nostro giornalino web? 
Sembra facile… ma non lo è!
Qualcuno, senza fare il nome, la mia cara collega di matematica, mi ha mollato la patata bollente dicendo : ”non sono io l’ insegnante di  lettere! A te l’onore del primo articolo, io curerò la parte tecnica”. 
Ecco la prima  che si lava le mani come Pilato , aggiungo io!  
Io inizio con un caloroso



A  tutti coloro che apriranno queste pagine e dedicheranno un po’ del loro tempo, soffermandosi a “leggerci “, lascio un sorriso e il mio benvenuto. 
Cosa troverete nel nostro giornalino? Beh, io direi un po’ di tutto… la vita scolastica di chi, tra i ragazzi o docenti, si vuole raccontare, qualche informazione di quotidianità, eventi importanti che hanno attirato la nostra attenzione. L’ obiettivo  principale è educare, con fare  giocoso e piacevole, ad esprimere le proprie idee, rispettando quelle degli altri; a trovare il coraggio di esporre con criticità costruttiva  riflessioni, opinioni, momenti di vita sociale e scolastica. Saranno i nostri alunni a riempire le pagine del nostro giornale. Ora vi raccomando leggete, leggete, leggete! Il piacere della lettura non ha limiti, e come dice José Saramago, in  “Di questo mondo e degli altri”  

«Se fisso i miei ricordi sulla carta, è soprattutto perché non si perdano (in me) minuti d’oro, ore che risplendono come soli nel cielo tumultuoso e immenso che è la memoria. Cose che sono anche, come il resto, la mia vita».
Ciao a tutti
Prof. Pag