sabato 16 dicembre 2017

San Martino



“San Martino” di Giosuè Carducci.
I disegni rappresentano la poesia “San Martino” di Giosuè Carducci. A noi alunni è piaciuto illustrare la bellezza di questa poesia perché mette in risalto l’autunno con la sua stagione piovosa e nebbiosa, con il mare spumeggiante e agitato a causa di un forte vento di maestrale.
 Il paesaggio autunnale con i suoi colori, gli alberi spogli, la vendemmia, l’odore del vino nuovo che si spande per le viuzze del paese e rende felici le persone semplici;
lo scoppiettio dei camini accesi, il cacciatore che fischietta sull’uscio a guardare gli stormi di uccelli neri che migrano tra le nubi rossastre del tramonto ci hanno trasmesso delle piacevoli sensazioni e ci hanno ispirato la realizzazione di questi lavori. 
Classe VB


Giochi Olimpici



I GIOCHI OLIMPICI
         IERI
 Nell’ora di storia, studiando la civiltà della Grecia, abbiamo notato che al tema della religione si legano le Olimpiadi, le gare sportive in onore di Zeus. Incuriositi, abbiamo condotto delle piccole ricerche a gruppi sulle Olimpiadi antiche e moderne. In seguito abbiamo elaborato le informazioni e con le conoscenze acquisite e la documentazione raccolta abbiamo realizzato questo lavoro.
Il nome Giochi Olimpici è stato scelto per ricordare i primi e più antichi Giochi. Queste gare erano così importanti che i Greci contavano il tempo a partire dalla prima, quella del 776 a.C. (era il loro anno 0).
Inizialmente, nell’antica Grecia, presso la città di Olimpia si disputavano solo diversi tipi di corse podistiche alle quali si aggiunsero poi altre discipline come il pugilato e la lotta. Da quel momento i Giochi divennero sempre più importanti, in tutta la Grecia, raggiungendo l’apice nel VI secolo a.C. e nel V secolo a.C.
 I vincitori erano ammirati e immortalati. I Giochi si tenevano ogni quattro anni e il periodo di questa celebrazione divenne noto come Olimpiade. Per tutta la durata dei Giochi, cinque giorni, venivano sospese le guerre in tutta la Grecia: questa tregua venne chiamata Tregua Olimpica. La partecipazione alle gare era riservata ai greci liberi, che potessero vantare antenati greci. Alle gare non erano ammessi gli stranieri, gli schiavi e le donne.
Nel 1894, al termine di un congresso internazionale a Parigi, si stabilì che i primi Giochi olimpici si sarebbero svolti ad Atene nel 1896 e si istituì il Comitato Internazionale Olimpico(CIO) per curarne l’organizzazione.
A questi Giochi parteciparono 250 atleti in rappresentanza dei 13 Paesi che avevano aderito all’iniziativa.
I Greci proposero Atene come sede permanente dei Giochi, ma il CIO ritenne più opportuno che ogni Olimpiade fosse ospitata da un Paese diverso, proprio per sottolineare il carattere universale dell’iniziativa.
Nelle Olimpiadi successive si definirono il cerimoniale e i simboli legati alla manifestazione.
Sin dall’antichità dunque, i Giochi erano considerati importanti sia nella formazione dei giovani, sia come strumento di pace tra i popoli.
Gioia Smeraldi
Classe V B




I GIOCHI OLIMPICI
 OGGI
I giochi olimpici sono un evento sportivo quadriennale in cui sfilano e partecipano tutte le nazioni. All’inizio dei giochi si accende la fiaccola olimpica che viene portata da Olimpia alla sede dei “Giochi”.




 (La fiaccola olimpica)

 La bandiera olimpica, uno dei simboli più conosciuti al mondo, rappresenta i cinque continenti in cinque anelli intrecciati. I colori scelti sono: blu, giallo, nero, verde e rosso. Insieme al bianco dello sfondo, questi colori erano presenti nelle bandiere di tutte le nazioni del mondo nel momento in cui furono scelti. (Nella figura seguente sono rappresentati i cerchi olimpici).



Il motto olimpico ufficiale è “Citius, Altius, Fortius” un’espressione latina che significa “più veloce, più alto, più forte.” La frase fu usata per la prima volta in occasione delle Olimpiadi del 1924 a Parigi. La cerimonia di apertura comprende alcuni elementi: danze, canti ispirati al folclore e alla storia del paese ospitante e si continua con la sfilata dei paesi partecipanti. Poi viene suonato l’inno olimpico e viene issata la bandiera. Un rappresentante degli atleti pronuncia il giuramento olimpico e infine si accende la fiamma olimpica. Gli sport olimpici comprendono: atletica leggera, ciclismo, scherma, ginnastica, nuoto, canottaggio, sci di fondo e tanti altri.
I vincitori vengono premiati con medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.
I giochi olimpici sono un importante occasione per “l’Unione” dei popoli.
Pietro Mennea è stato un’importante atleta italiano nella corsa dei 200 m. piani, che si sono svolti nel 1980 a Mosca in cui ha vinto la medaglia d’oro ed è stato primatista della sua specialità.


Un’altra importante atleta italiana è Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio, detta Bebe, che nel 2016 ha vinto la medaglia d'oro nella prova individuale ai XV Giochi Paralimpici, di Rio de Janeiro ed ha anche  conquistato la medaglia di bronzo nella prova a squadre, assieme alle compagne Loredana Trigilia e Andreea Mogos.
I Giochi paralimpici sono l’equivalente dei Giochi olimpici per atleti con disabilità fisiche. La prima edizione si disputò nel 1960 in Italia.
Le Olimpiadi rappresentano la più grande manifestazione sportiva del mondo e, per un atleta, ancora oggi, una medaglia olimpica ha un sapore assolutamente diverso da qualsiasi altro successo sportivo.                                                                                  

 Michele Gitto
  Classe 

Autunno in arte.





AUTUNNO IN ARTE


Circa tre settimane fa a scuola, nell’ora di arte e immagine, sul libro delle letture abbiamo visto un ritratto realizzato da Giuseppe Arcimboldi in cui l’artista ha disegnato un volto con della frutta e della verdura autunnali, così è nata l’idea di ritrarre un albero autunnale creativo. All’inizio siamo partiti da una stessa tecnica, cioè quella di fare i rami a forma di ghirigori, però quando abbiamo finito ci siamo accorti che gli alberi erano tutti diversi, questo perché ogni lavoro esprimeva le nostre emozioni e la nostra personalità. Questa attività è stata molto interessante e divertente; tutti noi ci siamo sentiti dei veri artisti!
Donato Alessio – Cirino Vincenzo Franco
CLASSE VA
 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SANTA LUCIA DEL MELA