lunedì 28 dicembre 2020

Omaggio a Gianni Rodari

 In occasione del centenario della nascita di Rodari l'I.C. di S. Lucia del Mela dedica all'autore un omaggio visibile nel link allegato.

https://youtu.be/uerZufei7Q0

sabato 26 dicembre 2020

 Auguri, auguri speciali, quelli veri,quelli che sgorgano dal cuore.

Condividiamo gli auguri degli alunni e dei docenti  della classe I sez. A della scuola Secondaria di primo grado  per un compagno/alunno forte e coraggioso.




sabato 19 dicembre 2020

Auguri

 Gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela augurano a tutti voi 

Buone Feste




venerdì 18 dicembre 2020

                               


Anno Scolastico 2020/2021 💚





venerdì 19 giugno 2020

Incontro con l'autore



Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela. UNA LEZIONE SPECIALE: INCONTRO CON L’AUTRICE









Nel corso di quest’anno scolastico, durante l’ora di narrativa, abbiamo letto il libro “Karol e Lella” di Francesca Colosi. Il 3 giugno, noi alunni della classe 1A e della 1B della Scuola Secondaria  dell’Istituto  Comprensivo di  Santa Lucia del Mela, abbiamo avuto il piacere di “incontrare” l’autrice in Video conferenza su Cisco Webex Meetings. Dopo i saluti iniziali, l’autrice ci ha raccontato qualcosa della sua vita privata e professionale. Ci ha raccontato dove vive, quanti anni ha e che  ama la nostra Sicilia perché qui ha le sue origini. 
Subito dopo abbiamo avuto la possibilità di rivolgerle alcune domande sul libro che abbiamo letto e sul suo lavoro di scrittrice. Abbiamo così scoperto alcune curiosità sui personaggi del racconto e ci ha spiegato che ha ambientato la storia a Lipari perché ha vissuto lì per un periodo della sua vita ed è la sua isola preferita.
Anche le nostre professoresse di Italiano hanno rivolto delle domande interessanti all’autrice.
Ciò che ha reso speciale questo incontro è stata la capacità dell’autrice di introdurci in un mondo a noi ancora sconosciuto, quello della scrittura. Ci ha svelato alcuni segreti del suo mestiere, ha dato consigli preziosi a chi volesse iniziare a scrivere e ha presentato alcune figure che contribuiscono alla pubblicazione e al successo di un libro ( come per es. l’Editor).
L’incontro si è concluso con le riflessioni di un’alunna; ha ringraziato la scrittrice perché mentre leggeva il libro, si è sentita protagonista, un po’ Lella e un po’ Karol, si è immersa talmente nella parte dei suoi coetanei protagonisti  che si è commossa nel raccontarlo.
Infine l’autrice ci ha salutati, ci ha ringraziato per i complimenti ricevuti, per l’interesse che abbiamo mostrato e per la nostra attiva partecipazione.
È stata un’esperienza bellissima!!!
Rachele Manna classe 1 sez. B
Alessia Messina Classe 1° A
Irene Presti  classe 1 A 

Finale Nazionale Giochi matematici



Applausi per i nostri alunni 




sabato 22 febbraio 2020

mio fratello rincorre i Dinosauri




Un libro che fa riflettere. “Mio fratello rincorre i dinosauri”



Spesso in un libro è racchiusa, in maniera palese o velata, la storia di chi la scrive. Storia interessante, scialba, noiosa, emozionante, avvolgente, singolare, accattivante…Quella che voglio raccontare è interessante ed emozionante …  io sono Gloria e frequento la classe terza della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela. Come ogni anno, per il progetto lettura ci viene proposta la lettura di un libro, seguito dall’incontro con l’autore. Quest’anno scolastico abbiamo letto “Mio fratello rincorre i dinosauri” Fin dalle prime pagine avevamo colto un profondo interesse per la storia che veniva raccontata e, quando la nostra professoressa ci ha detto che l’incontro con l’autore non ci sarebbe stato ma potevamo andare al cinema a vedere il film, tutti noi abbiamo subito accettato con entusiasmo. Così, la scorsa settimana ho avuto modo, con i miei compagni di classe e gli altri alunni della scuola media di andare al cinema ad assistere alla visione del Film. Si tratta di una storia realmente accaduta ed è proprio il fratello maggiore, Giacomo, a raccontarla.      
Un libro che fa riflettere. "Mio fratello rincorre i dinosauri"
Parla della sua esperienza di vita non nasconde di raccontare che si vergognava di avere un fratello, ovviamente non un fratello normale ma Uno con la sindrome di Down. Giovanni, questo bambino super vitale, che incanta con il suo sorriso e commuove per la sua innocenza, era motivo di paura per Giacomo. Si, paura di poter essere deriso dagli altri suoi compagni, di non essere più accettato, così si chiude in sé stesso e per nascondere Giovanni è capace di tutto. Solo successivamente si accorge, però, di aver sbagliato a nasconderlo alla vita reale e si rende conto di quanto fosse veramente speciale. Personalmente non condivido il pensiero del protagonista Giacomo, ma al contrario, penso sia stato uno sciocco a non capire che stava commettendo un grosso errore a vergognarsi del fratello e a definirlo un” segreto”. Questo suo atteggiamento di rifiuto, in verità, faceva rabbia. Come può un fratello “normale” (si fa per dire) nascondere agli amici un altro fratello in difficoltà e che, proprio per questo, ha più bisogno di aiuto? Mi ha colpito un evento che purtroppo era presente solo nel libro: Giacomo ad una festa con il fratello incontra un ragazzo Down di circa vent’anni che ha mostrato la sua particolare visione dell’essere Down. È grazie a quell’incontro che lui riesce finalmente a cogliere, nel fratello, degli aspetti importanti che non aveva notato prima.                                                                                                                                                          Condivido, invece, la saggezza delle due sorelle che hanno saputo amare e difendere Giovanni in tutti i modi, giorno dopo giorno, lo hanno protetto e aiutato a crescere.                                                                         Io penso che il libro e anche il film vogliano lanciare un messaggio, una morale molto importante: liberiamoci dal peso del pregiudizio perché ognuno di noi è speciale, impariamo a conoscere la diversità, proponiamoci, apriamoci aiutandoli, perché solo in questo modo si può “scoprire” il loro essere speciali e solo così ci renderemo conto che il vero aiuto saranno loro a donarlo a noi.
Gloria Mazzù Classe III sez. A Scuola Media
I.C di Santa Lucia del Mela.