martedì 21 marzo 2017

Le sfide di Fibonacci

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Gare di Matematica

Le sfide di Fibonacci
Le gare di matematica o sfide  di Fibonacci prendono il nome dal  famoso matematico vissuto intorno al 1200. Sono state organizzate dall' Istituto TC Leonardo da Vinci di Milazzo. IL fine ultimo è di promuovere competenze logico-matematiche, di economia e di cittadinanza. La sfida consta di 7 tappe e ci stiamo confrontando  dal mese di Novembre 2016 fino a maggio 2017. Si gareggia solitamente in classe una volta al mese, mentre ogni tre mesi le classi partecipanti sono ospite dell’Istituto “ L. da Vinci”. Pe ogni gara il tempo a disposizione è quaranta minuti ; noi,  come classe ci dividiamo i compiti, a ogni gruppo affidiamo quattro dei dodici quesiti proprio perché è importante rispondere bene e in fretta.  Noi tutti crediamo in questa attività anche perché ci permette di stare più uniti, di collaborare e metterci in gioco. La quinta tappa delle gare si svolgerà il 30 Marzo ognuno risolverà i quesiti nella propria scuola. Ci piace sfidarci in una sana competizione, ci trasmette la giusta  adrenalina e poi….beh ci stiamo divertendo! 

Federica Accetta classe III sezA

 

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domenica 19 marzo 2017











              

                                                                           Gemellaggio
                                   UN PIENO DI LEGALITÀ


             I.C. Poggiomarino (Napoli)                                                            I.C. Eduardo De Filippo(Napoli)
    S.S. 1° grado “G. Mazzini”Adrano(Catania)                                          I.C. Santa Lucia del Mela( Messina)





Non potendo essere presenti a Napoli per le giornate dedicate alla Legalità, abbiamo deciso di partecipare inviando, tramite il nostro Dirigente, Cartelloni(per partecipare alla mostra sulla legalità)  e una lettera  dei nostri ragazzi delle classe terze  della scuola secondaria di primo grado.
Buona Lettura !



Santa Lucia del Mela,16 Marzo 2017

Ciao a tutti,
sono Serena, frequento la terza classe della scuola media  “ P. Galluppi” dell’I.C di Santa Lucia del Mela. Sono lieta di porgevi, a nome mio, dei miei compagni e di tutto l’Istituto  i più cordiali saluti a voi, ai vostri Dirigenti e professori. La tematica che ci unisce in questo gemellaggio  è molto importante e credo che, per lo stesso motivo, ci dobbiamo sentire ancora più uniti. Vorrei iniziare questa lettera onorando la memoria di alcuni personaggi:  Peppino  Impastato, Rocco Chinnici, Carlo Albero Dalla Chiesa, Pier Santi Mattarella, Giuseppe Fava, P. Pino Puglisi e, ahimè molti altri ancora che in nome della giustizia e della legalità hanno pagato con la loro stessa vita, ultimi, ma non per importanza, Falcone e Borsellino.  Ecco, è importante parlare di Legalità, la sua cultura si   sviluppa anzitutto, attraverso l'educazione. Un ruolo di grande importanza  spetta alla scuola che si assume, ogni giorno la responsabilità di  formare cittadini consapevoli, sviluppando il senso civico di tutti noi giovani, e facendoci  comprendere come solo il rispetto delle regole permette di esercitare la libertà individuale e che soltanto il rispetto della cosa pubblica e dell'interesse generale possono garantirci un'elevata qualità di vita. Organizzare incontri nelle scuole e fra le scuole, sulla legalità, è una tradizione che si sta consolidando e che darà senz'altro grandi benefici a noi stessi e ad altre giovani menti nel prossimo  futuro. Già Falcone, Borsellino, gli  eroi della nostra storia contemporanea, incontravano spesso gli studenti, tralasciando il  loro incarico istituzionale per dedicarsi all'educazione e sensibilizzazione dei giovani sul tema della legalità, ritenendolo un modo efficace  per combattere il crimine e contribuire al progresso culturale. Spesso a scuola, durante i dialoghi educativi, soprattutto nell’ora dedicata alla Cittadinanza, ci siamo chiesti quale sia il nostro compito. Allora ci siamo detti che troppe stragi sono state commesse in passato. Criminalità organizzata, attività illecite(droga, prostituzione, traffico di scorie tossiche…)  interi territori sottoposti al controllo della mafia che condiziona il libero sviluppo economico, culturale e quindi civile. Ecco il nostro compito! Nel nostro piccolo, ognuno di noi DEVE partecipare alla vita pubblica con impegno e responsabilità, reclamare i propri diritti, assolvere ai propri doveri, sfruttare le nuove tecnologie,  la rete, i social per sviluppare un senso di cittadinanza più matura, consapevole e partecipativa. Io,Serena ma  anche Roberta, Mario, Greta, Anna, Valeria, Yiassin, Mariapia e tutti gli altri  ragazzi delle due terze, pensiamo proprio questo, per il nostro  futuro: Impegnarci per curare la nostra società gravemente ammalata! Con questi buoni propositi ci auguriamo, ed è una promessa, di manifestare accanto a voi, il 23 maggio 2017 per le vie di Palermo in memoria di uomini coraggiosi che, perdendo la loro vita, hanno ridato speranza alla nostra. Ciao a tutti.
Serena e tutti i ragazzi delle classi terze sez. A e B