“ Viaggiare
è come sognare: la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa ,
mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato “ Edgar Allan Poe.
Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela
Uno dei viaggi più belli che ho fatto è stato in
Marocco; nonostante io sia andato molte volte perché alcuni dei miei parenti
abitano proprio in Marocco, l’ultimo è stato il più bello in assoluto. Il
viaggio è durato quarantacinque giorni, un mese e mezzo di avventura nel
Marocco del Sud . Quanti ricordi! Ho visitato Casablanca, Marrakech, Safi,
Agadir, El Jadida.. Son partito da Casablanca, la città in cui i miei parenti
hanno trascorso la loro infanzia, molti la considerano la capitale del Marocco
invece è una tra le tante città belle e
famose. Casablanca, la più grande città del
Marocco, è la capitale economica e finanziaria del paese. Sono presenti, infatti molti
commercianti, si può però visitare il castello, la bellissima moschea di Hassan
II e tanti giardini. Sono rimasto un paio di giorni a Casablanca,
dopo mi sono spostato a Marakech; lì, in estate, a causa della vicinanza
all’imponente deserto, fa molto caldo, si sfiorano i 40°. Marakech è la più
importante delle quattro città imperiali. Per strada, nelle piazze
incontrai tantissimi commercianti, soprattutto
pescivendoli; quello che mi affascinò furono i fachiri con i loro serpenti e
sulla spalla una simpaticissima scimmietta. Ci fermammo solo due giorni e dei
meravigliosi palazzi, moschee e giardini ho visto molto poco. Successivamente
abbiamo visitato Safi. Per me è stata la più bella città che abbia visitato, i
palazzi che ho visitato erano costruiti di argilla con decorazioni di
terracotta, infatti Safi è famosa per l’artigianato di utensili di varie
dimensioni e tutti decorati a mano. Qui ho visto il castello del re, anche se ce n’è uno in
ogni città principale del Marocco, non
si poteva entrare dentro ma ho visto la facciata esterna e chilometri di
giardino, tutto meraviglioso. Prima di ritornare a Casablanca ci fermammo ad
Agadir. La città si affaccia sull’oceano atlantico, infatti è la città scelta da molti per trascorrere
le vacanze. E’ una città ricca e lussuosa,
per questo motivo il soggiorno, a causa dei costi molto alti ,non si è prolungato molto, siamo rimasti pochi
giorni; una sera, mentre passeggiavo con mia zia lungo la spiaggia, accarezzati
dalla brezza marina, abbiamo visto la ruota panoramica e… beh ci siamo saliti.
Un panorama meraviglioso, bellissimo! Si vedeva tutta la citta di Agadir e lo
sconfinato oceano con le sue mille sfumature di colori. Il giorno dopo, mentre
visitavo un antico castello, vidi per la prima volta i cammelli. Mi hanno proposto di salirci, un po’ mi spaventavo
ma data l’insistenza provai. E’ stato molto emozionante,
io su quel cammello.. e ancora oggi, solo a parlarne, il mio cuore si riempie
di gioia. Ma mi sento ancora più
emozionato a ripensare a tutto il viaggio.
Sognare può essere rilassante, bello meraviglioso, trascinante…
viaggiare, invece, è vivere, è conservare nel cassetto tutti i ricordi le emozioni, lo stupore, i colori, i
sapori e i profumi di un luogo.
Pampinella Karim. classe
III sez. A. Scuola secondaria di primo
grado.