venerdì 8 novembre 2019

Viaggiare è come sognare


“ Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa , mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato “   Edgar Allan Poe.
Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela
Uno dei viaggi più belli che ho fatto è stato in Marocco; nonostante io sia andato molte volte perché alcuni dei miei parenti abitano proprio in Marocco, l’ultimo è stato il più bello in assoluto. Il viaggio è durato quarantacinque giorni, un mese e mezzo di avventura nel Marocco del Sud . Quanti ricordi! Ho visitato Casablanca, Marrakech, Safi, Agadir, El Jadida.. Son partito da Casablanca, la città in cui i miei parenti hanno trascorso la loro infanzia, molti la considerano la capitale del Marocco invece è una tra le  tante città belle e famose. Casablanca, la più grande città del Marocco, è la capitale economica e finanziaria del paese. Sono presenti, infatti  molti commercianti, si può però visitare il castello, la bellissima moschea di Hassan II e tanti giardini.   Sono rimasto un paio di giorni a Casablanca, dopo mi sono spostato a Marakech; lì, in estate, a causa della vicinanza all’imponente deserto, fa molto caldo, si sfiorano i 40°. Marakech è la più importante delle quattro città imperiali. Per strada, nelle piazze incontrai  tantissimi commercianti, soprattutto pescivendoli; quello che mi affascinò furono i fachiri con i loro serpenti e sulla spalla una simpaticissima scimmietta. Ci fermammo solo due giorni e dei meravigliosi palazzi, moschee e giardini ho visto molto poco. Successivamente abbiamo visitato Safi. Per me è stata la più bella città che abbia visitato, i palazzi che ho visitato erano costruiti di argilla con decorazioni di terracotta, infatti Safi è famosa per l’artigianato di utensili di varie dimensioni e tutti decorati a mano. Qui ho visto  il castello del re, anche se ce n’è uno in ogni città principale del Marocco,  non si poteva entrare dentro ma ho visto la facciata esterna e chilometri di giardino, tutto meraviglioso. Prima di ritornare a Casablanca ci fermammo ad Agadir. La città si affaccia sull’oceano atlantico, infatti è la città  scelta da molti per  trascorrere  le vacanze. E’ una città ricca e  lussuosa,  per questo motivo il soggiorno, a causa dei costi molto alti ,non si  è prolungato molto, siamo rimasti pochi giorni; una sera, mentre passeggiavo con mia zia lungo la spiaggia, accarezzati dalla brezza marina, abbiamo visto la ruota panoramica e… beh ci siamo saliti. Un panorama meraviglioso, bellissimo! Si vedeva tutta la citta di Agadir e lo sconfinato oceano con le sue mille sfumature di colori. Il giorno dopo, mentre visitavo un antico castello, vidi per la prima volta i cammelli.  Mi hanno proposto di salirci, un po’ mi spaventavo ma data l’insistenza provai.                     E’ stato molto emozionante, io su quel cammello.. e ancora oggi, solo a parlarne, il mio cuore si riempie di gioia.  Ma mi sento ancora più emozionato a ripensare a tutto il viaggio.  Sognare può essere rilassante, bello meraviglioso, trascinante… viaggiare, invece, è vivere, è conservare nel cassetto tutti i  ricordi le emozioni, lo stupore, i colori, i sapori e  i profumi  di un luogo.
Pampinella Karim. classe III  sez. A. Scuola secondaria di primo grado. 




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